Storia
La vasca da bagno ha origini molto antiche. Risalente al XIV° secolo a.C. – dal Palazzo di Cnosso, Isola di Creta – in zinco o ghisa smaltata, poteva essere in pietra o in metallo con un peso che variava dai 25 ai 130.
Nel III° secolo a.C. viene introdotta a Roma insieme all’uso del bagno. Ed è proprio qui a Roma che raggiunge l’apice della sua diffusione diventando sinonimo di raffinatezza, anche grazie all’utilizzo di profumi e balsami.
Se ti ho incuriosito e vuoi saperne qualcosa in più sulla storia della vasca da bagno, sulle sue origini, leggi qui.
Diversi tipi di vasca da bagno
Piccola o di grandi dimensioni. freestanding o da incasso. Di forme particolari oppure nelle più classiche versioni rettangolare, quadrata, ovale, rotonda o d’angolo. Da appoggio o a filo pavimento. In legno, cemento, pietra, ghisa o resina. Semplice o combinata con doccia. Con un piccolo sportello per agevolarne l’ingresso o con il sedile. Con l’idromassaggio oppure multifunzione. Dai mille e uno colori. Posizionata indoor o outdoor.
Sono solo alcune delle molteplici variabili di una vasca da bagno.
Spesso è sostituita dalla più pratica doccia, che meglio si coniuga alla vita di tutti i giorni e alla necessità di risparmio idrico.
Per te che non rinunci al piacere di “un’immersione” la versione combinata vasca con doccia è l’ideale.
La vasca da bagno è “oggetto del desiderio”
L’acqua contenuta nella vasca ha una grande valenza perché assimilata alla sorgente della vita: preserva, rigenera e da inizio alla vita stessa.
Quante volte, immergendoti nell’acqua, hai provato quella meravigliosa sensazione di Ben-Essere?
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